Calvi (Corsica) in barca a vela

Calvi e l’Ile-Rousse, le due città di spicco della costa nord occidentale, vengono valorizzate dalla ricchezza dei loro paesaggi naturali: lunghe spiagge di sabbia fine, piccole insenature selvagge, scogli e penisole.

Calvi è sicuramente la località più ricca di avvenimenti con varie date nel corso della stagione, da la Rencontre d’Art Contemporain (L’Incontro d’Arte Contemporanea), il Festival de jazz (Festival jazz nel mese di giugno), Calvi on the Rocks, les Rencontres de chants polyphoniques (gli Incontri di canti polifonici) e il Festival du vent (Festival del vento),
Calvi offre il clima soleggiato italiano in stile francese. Crogiolatevi al sole su una spiaggia di sabbia bianca immacolata che si estende per tutta la lunghezza della baia, o esplorate la cittadella medievale che offre scorci unici e rilassanti stradine pedonali.

La cittadina di Calvi si erge a picco su uno dei più bei golfi della Corsica e del Mediterraneo.

Da sempre la regione circostante a Calvi, la Balagna, ha ispirato pittori e poeti con il suo aspetto dolce e contemporaneamente maestoso. D’inverno lo spettacolo della grande baia luminosa circondata dalle montagne innevate stupisce il visitatore.

Le sue colline ricoperte da mantelli di olivi e limoni, viti e aranci, sono state a lungo chiamate “il giardino della Corsica”.
Oggi le colture dell’olivo e della vite sono tornato all’antico splendore, così che l’importanza della costa è bilanciata da quella degli interni coltivati.

Calvi, gioiello della Balagna, colpisce per la grande varietà delle sue bellezze: l’imponente cittadella fortificata costruita dai genovesi, il porticciolo pieno di vita che si stende ai piedi della fortezza, i vicoletti ridenti che ricordano i caruggi genovesi, la città alta luminosa e serena e infine la lunghissima spiaggia bordata di folte pinete.

Si dice che Cristoforo Colombo sia nato a Calvi (nel 1441 la cittàera sotto il dominio di Genova), ma non è il solo grande personaggio storico ad aver segnato la vita di questa cittadina: nel 1794 Nelson perse qui l’occhio durante il cannoneggiamento di Calvi, Pasquale Paoli lottò contro Bonaparte che vi si era rifugiato con la madre Letizia in fuga da Ajaccio.

“… Salendo, si penetra nel quartiere alto contornato da mura, attraverso un’alta porta sulla quale è inciso la divisa di Calvi : Civitas Calvi semper fidelis.